Una eco-barriera per fermare i rifiuti di plastica alla deriva nei fiumi: il progetto in Brasile
L’attivista brasiliano Diego Saldana ha installato una speciale eco-barriera per fermare i rifiuti di plastica alla deriva nei fiumi.
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DDiego Saldanha, attivista e cittadino di Rio de Janeiro, ha ideato un sistema innovativo per combattere l’inquinamento dei corsi d’acqua: una speciale eco-barriera. Questa invenzione, semplice ma estremamente efficace, è composta da bottiglie di plastica legate insieme per creare una linea galleggiante robusta, alla quale è ancorata una rete capace di trattenere i rifiuti trasportati dalle correnti. Posizionata trasversalmente rispetto al flusso dell’acqua, la barriera intercetta i detriti, consentendo una raccolta periodica che migliora la qualità dei fiumi e delle aree circostanti.
Fermare l’inquinamento degli oceani: l’eco-barriera in Brasile
Spinto dalla necessità di affrontare il problema dell’inquinamento fluviale, Saldanha ha sviluppato questa soluzione con materiali riciclati, trasformando le bottiglie di plastica, spesso simbolo dell’inquinamento, in strumenti utili per la salvaguardia ambientale. Questo approccio ha ridotto i costi e reso il progetto accessibile anche a comunità con risorse limitate. L’iniziativa ha riscosso successo in Brasile, specialmente nel fiume Rio Atuba, affluente del Rio Iguaçu nello stato del Paraná, dove ha significativamente diminuito la presenza di rifiuti galleggianti.
La semplicità e l’efficacia dell’eco-barriera ideata da Saldanha l’hanno resa facilmente replicabile in altre regioni. Organizzazioni non governative e ambientalisti stanno già valutando di implementare soluzioni simili per affrontare l’inquinamento fluviale in diverse parti del mondo. La struttura è stata accolta con entusiasmo dalla comunità locale, che partecipa attivamente alla manutenzione e al monitoraggio della barriera, dimostrando come la collaborazione tra cittadini possa portare a risultati concreti.
Il progetto di Saldanha non si limita al suo impatto diretto sui fiumi. Ha anche acceso i riflettori sul problema globale dell’inquinamento da plastica e sulla necessità di soluzioni innovative. In un contesto in cui iniziative come Ocean Cleanup hanno recuperato centinaia di migliaia di chilogrammi di rifiuti dagli oceani, l’Eco-Barriera rappresenta un esempio complementare di intervento a monte, nei corsi d’acqua che alimentano mari e oceani.
Questa eco-barriera si distingue per il suo approccio pragmatico, dimostrando che anche progetti semplici possono generare un grande impatto. Questo sistema è particolarmente rilevante in un mondo dove l’inquinamento da plastica è diventato un problema diffuso, con fenomeni estremi come il Great Pacific Garbage Patch, una massa galleggiante di rifiuti plastici nell’Oceano Pacifico che copre un’area vasta come tre volte la Francia.
La storia di Saldanha è un esempio ispiratore di come l’iniziativa individuale possa contribuire a risolvere problemi ambientali complessi. In un periodo in cui spesso si attendono interventi governativi o industriali, questo progetto dimostra che anche un cittadino comune, armato di determinazione e creatività, può fare la differenza.