La seconda vita delle bottiglie in plastica che diventano vestiti: l’esempio di Ecoline
La seconda vita delle bottiglie in plastica che diventano vestiti: è quello che accade nell’azienda Ecoline fondata nel 2020 da Senthil Sankar.
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IIn un mondo sempre più attento alla sostenibilità, l’azienda indiana Ecoline è riuscita a crescere e a distinguersi come un esempio concreto ed eccellente di economia circolare e innovazione. Fondata nel 2020 da Senthil Sankar, l’azienda trasforma bottiglie di plastica riciclate in capi d’abbigliamento, offrendo una seconda vita ai rifiuti e contribuendo alla riduzione dell’inquinamento ambientale.
Ecoline, un’azienda nata dal riciclo
L’idea di Ecoline affonda le radici nella storia familiare di Senthil. Suo padre, K Sankar, aveva già avviato nel 2008 Shree Renga Polymers, un’azienda specializzata nel riciclo di PET per la produzione di filati di poliestere. Nonostante le iniziali difficoltà, il progetto ha preso slancio e oggi rappresenta una realtà consolidata nel panorama della moda sostenibile.
Con una produzione che raggiunge fino a 40.000 capi al giorno, Ecoline riesce a riciclare circa 1,5 milioni di bottiglie in PET ogni giorno. Questi rifiuti vengono trasformati in filati di alta qualità, poi impiegati nella realizzazione di t-shirt, giacche, abbigliamento sportivo e altri capi di moda. Un processo che ha catturato l’attenzione anche delle alte sfere politiche: il primo ministro indiano Narendra Modi ha scelto di indossare le giacche Ecoline in diverse occasioni ufficiali, dando ulteriore visibilità all’azienda.
L’impatto ambientale e l’importanza del riciclo
L’India produce ogni anno circa 9,3 milioni di tonnellate di rifiuti plastici, un dato allarmante evidenziato da uno studio dell’Università di Leeds. Senza interventi mirati, gran parte di questi rifiuti finirebbe in discariche come quella di Nuova Delhi, dove le montagne di spazzatura possono raggiungere i 60 metri di altezza. L’attività di Ecoline contribuisce in modo significativo a contrastare questa emergenza, riducendo l’accumulo di plastica e promuovendo un modello produttivo più sostenibile.
Uno dei punti di forza di Ecoline è la gestione efficiente delle risorse. Nulla viene sprecato: i tappi delle bottiglie vengono riutilizzati per la produzione di componenti industriali, mentre gli involucri in plastica trovano impiego come combustibile nei cementifici. Inoltre, l’azienda ha adottato sistemi di tintura a basso impatto ambientale per limitare il consumo di acqua, e utilizza fonti di energia rinnovabile per alimentare gli impianti produttivi.
Ecoline e la moda sostenibile: un mercato in espansione
Nonostante il crescente interesse per la moda ecosostenibile, alcune sfide permangono. La percezione dei consumatori gioca un ruolo cruciale: molti si chiedono se i capi realizzati con plastica riciclata siano realmente confortevoli e alla moda. Senthil Sankar è consapevole di queste preoccupazioni e sottolinea come i processi di lavorazione garantiscano prodotti indistinguibili dai tessuti tradizionali, privi di qualsiasi residuo plastico nocivo.

L’azienda guarda ora a un’espansione internazionale, con l’obiettivo di aumentare la produzione e diffondere ulteriormente il proprio modello di business. Con oltre 200 milioni di bottiglie già riciclate, l’impatto positivo di Ecoline è evidente, sia in termini ambientali che economici. Il successo di questa iniziativa dimostra che è possibile coniugare innovazione, sostenibilità e profitto, creando un modello virtuoso che potrebbe ispirare altre realtà nel settore tessile. In un mondo in cui la lotta all’inquinamento plastico è una priorità, aziende come Ecoline rappresentano una speranza concreta per un futuro più pulito e responsabile.