Il materiale del futuro arriva dai funghi: i mille utilizzi del micelio
Oggi possiamo trasformare il micelio in pelle, schiuma o materiale isolante: tutto quello che c’è da sapere su questa tecnologia.
Altre newsIIl micelio, la struttura ramificata dei funghi, è da sempre presente in natura, ma solo di recente si è iniziato a sfruttarne appieno il potenziale. Questa straordinaria biomassa può essere trasformata in materiali innovativi per la moda, l’edilizia, l’imballaggio e molto altro, offrendo una soluzione sostenibile per molte industrie.
Materiali ecologici dal micelio: una nuova era
Grazie alla sua crescita rapida e all’indipendenza dai mercati volatili, il micelio rappresenta un’alternativa ecologica ai materiali convenzionali come la pelle e le plastiche sintetiche. Questo materiale si presta a molteplici usi, tra cui la produzione di articoli di moda (borse, scarpe, abbigliamento), sedili per auto, packaging e persino alimenti.
Il progetto europeo MY-FI, finanziato dall’UE, ha messo a punto tecnologie per produrre materiali di alta qualità a basso impatto ambientale. La coltivazione del micelio si basa su processi innovativi che riducono le emissioni di CO2, utilizzano meno acqua ed energia e promuovono un modello di economia circolare.
Tecnologia e sostenibilità: i processi di fermentazione del micelio
Il micelio può essere coltivato tramite due tecniche principali:
- Fermentazione liquida dinamica: utilizza vasche a rimescolamento per far crescere le fibre, seguita da trattamenti chimici per ottenere materiali flessibili e semitrasparenti.
- Fermentazione liquida superficiale: sfrutta substrati specifici per far crescere i funghi, producendo fogli morbidi e bianchi di micelio puro.
Questi processi possono utilizzare sottoprodotti di altre industrie, come scarti agroalimentari e residui tessili, contribuendo alla circolarità delle risorse. Inoltre, la produzione locale riduce i costi di trasporto e favorisce filiere corte, diminuendo ulteriormente l’impatto ambientale.
I materiali a base di micelio sono atossici, biodegradabili e altamente performanti. Le loro caratteristiche li rendono ideali per molteplici applicazioni, dalla moda con borse, cinture, portafogli, scarpe e accessori di alta gamma all’automotive con cuscini, poggiatesta, volanti e inserti per cruscotti, ma anche per imballaggi, con la certezza di ottenere contenitori resistenti e sostenibili.
Durante il progetto MY-FI sono stati realizzati prototipi di tessuti non tessuti per diversi settori, dimostrando l’enorme potenziale del micelio.
Il micelio nella moda: un passo verso la sostenibilità
Il settore della moda, noto per il suo elevato impatto ambientale, può trarre grande beneficio dai materiali a base di micelio. Questi sostituiscono tessuti come pelle e plastica, riducendo il consumo di risorse naturali e le emissioni associate. I consumatori, sempre più attenti all’ambiente, stanno mostrando un crescente interesse verso prodotti socialmente responsabili e conformi ai principi dell’economia circolare.
Con il successo del progetto MY-FI, il micelio si prepara a rivoluzionare non solo la moda e l’automotive, ma anche altri settori. I risultati finora ottenuti sono solo l’inizio di un percorso che potrebbe trasformare il panorama industriale, dimostrando come una risorsa naturale possa diventare il fulcro di un futuro più verde e sostenibile.