I “sorrisi” nel terreno che rendono l’Africa più verde
In Africa esistono dei “sorrisi” che rendono più verde il territorio, bacini scavati nel terreno in grado di raccogliere l’acqua piovana.
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IIn Africa una soluzione semplice ma efficace sta riportando alla vita territori aridi e degradati. Si tratta dei cosiddetti “sorrisi della Terra”, bacini semicircolari scavati nel terreno che permettono di raccogliere l’acqua piovana, contribuendo al rinverdimento del suolo e alla lotta contro la desertificazione.
La desertificazione è una delle sfide ambientali più gravi del nostro tempo, una minaccia per la sicurezza alimentare e la biodiversità. La ONG Justdiggit ha dimostrato che è possibile invertire questo processo. Come? Scavando buche di circa 5 metri di larghezza e 2,5 metri di lunghezza, si crea un serbatoio temporaneo per l’acqua piovana. Questo rallenta il deflusso dell’acqua, permettendone l’assorbimento nel suolo e riducendo l’erosione.
Quando il terreno trattiene più umidità, la vegetazione può ricrescere, abbassando le temperature locali e migliorando ulteriormente la capacità del suolo di trattenere l’acqua. Questo innesca un ciclo virtuoso che porta al ripristino dell’ecosistema e alla maggiore produttività agricola.

L’esperimento in Africa, un’idea antica con una soluzione moderna
L’ONG olandese Justdiggit, fondata da Peter Westerveld e Dennis Karpes, ha riscoperto e adattato un’antica tecnica agricola africana per applicarla su larga scala. L’organizzazione collabora con le comunità locali, come i Maasai in Kenya e Tanzania, per combinare le conoscenze tradizionali con le moderne tecnologie di conservazione del suolo.
Nei territori colpiti dalla siccità, come la regione del Kuku in Kenya, i Maasai hanno scavato oltre 150.000 bacini idrici e creato cinque banche di semi. Questa iniziativa sta trasformando un paesaggio ormai sterile in un ambiente ricco di biodiversità, restituendo alla popolazione risorse essenziali per la loro sopravvivenza.
I numeri parlano chiaro: più di 400.000 ettari di terreno sono già stati rinverditi grazie a questa tecnica. Il progetto ha permesso di riportare alla vita territori un tempo produttivi, migliorando la sicurezza alimentare e mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, l’approccio di Justdiggit si sta espandendo, con l’obiettivo di restaurare oltre 2 miliardi di ettari di suolo degradato nel mondo, una superficie quasi doppia rispetto all’Europa.

Questa iniziativa dimostra che soluzioni semplici e a basso costo possono avere un impatto significativo. Coinvolgendo le comunità locali e combinando tradizione e innovazione, è possibile combattere la desertificazione e ristabilire un equilibrio tra uomo e natura. I “sorrisi della Terra” non sono solo bacini d’acqua, ma simboli di speranza per un futuro più verde e sostenibile.