I periodi di siccità sono sempre più frequenti
Negli ultimi anni i periodi di siccità si sono intensificati in diverse parti del mondo. Ecco cosa ci dicono i dati più recenti.
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NNegli ultimi anni i periodi di siccità si sono intensificati in diverse parti del mondo. Un’analisi condotta dagli scienziati del Goddard Space Flight Center della NASA e del National Drought Mitigation Center ha messo in evidenza questa tendenza attraverso mappe dettagliate basate su dati satellitari. Le regioni più colpite presentano condizioni di aridità che, in passato, si verificavano solo una volta ogni 50 anni.
Il sistema di monitoraggio combina le informazioni raccolte dalle missioni GRACE e GRACE-FO con altri strumenti di rilevazione satellitare e terrestre. Questo consente di analizzare l’evoluzione delle riserve idriche a livello superficiale, nel suolo e nelle falde acquifere sotterranee. I dati coprono un arco temporale che va dal 2003 al 2024, evidenziando l’influenza dei cambiamenti climatici sui cicli naturali dell’acqua.
Le risorse idriche sotterranee svolgono un ruolo cruciale per l’approvvigionamento di acqua potabile e per l’uso agricolo. La loro gestione, però, si sta rivelando sempre più complessa a causa delle alterazioni nel ciclo dell’acqua. Gli esperti della NASA hanno evidenziato come l’intervento umano abbia un impatto più significativo del previsto. L’estrazione eccessiva di acqua per l’irrigazione sta modificando l’equilibrio idrico in molte aree, generando effetti a catena su fenomeni come l’evapotraspirazione e il deflusso delle acque superficiali.

Uno degli esempi più emblematici è quello della Cina settentrionale, dove la siccità prolungata non ha impedito il mantenimento delle colture. Questo è stato possibile grazie all’intensa estrazione di acqua dalle riserve sotterranee, un fenomeno che, a lungo termine, potrebbe risultare insostenibile. Il monitoraggio satellitare ha inoltre evidenziato cambiamenti nei tempi di scioglimento delle nevi e nell’andamento stagionale delle precipitazioni, influenzando in modo imprevedibile la disponibilità di acqua in diverse regioni.
Gli scienziati hanno individuato tre principali tendenze nei mutamenti del ciclo idrico globale. La prima riguarda la riduzione costante delle riserve idriche sotterranee in molte aree del pianeta. La seconda è un’alterazione nella stagionalità delle precipitazioni e della crescita vegetativa, con effetti diretti sull’agricoltura e sugli ecosistemi. Infine, si osserva un aumento della frequenza di eventi estremi, come alluvioni e siccità di intensità eccezionale, che un tempo si verificavano solo una volta ogni secolo.
Le implicazioni di questi cambiamenti sono profonde. Le strategie di gestione dell’acqua, basate su modelli storici, potrebbero non essere più adeguate per affrontare le nuove sfide. La costruzione di infrastrutture per la gestione delle alluvioni e l’elaborazione di sistemi di allerta per la siccità devono essere ripensate alla luce di un ciclo idrico in continua trasformazione.
Secondo gli studiosi della NASA, le simulazioni future del ciclo idrico globale dovranno integrare meglio l’impatto delle attività umane. Con dati più precisi e modelli avanzati, i responsabili della gestione delle risorse idriche potranno pianificare in modo più efficace le strategie per adattarsi alla “nuova normalità” della distribuzione dell’acqua sul pianeta.