Camomilla Italia, le iniziative sostenibili e gli obiettivi futuri: parla Annamaria Pierro
Abbiamo intervistato Annamaria Pierro, Amministratore Delegato di Camomilla Italia, per parlare di sostenibilità e obiettivi futuri.
Altre newsAAll’evento di Confimprese, il 12esimo Retail & Real Estate – Le grandi sfide del retail e i nuovi equilibri tra canali di vendita, abbiamo intervistato Annamaria Pierro, Amministratore Delegato di Camomilla Italia, l’azienda italiana che da oltre 50 anni è sinonimo di stile e qualità grazie a una ricerca, una selezione dei materiali e una cura dei dettagli che sono diventati i tratti distintivi del brand.
In un periodo storico in cui sempre più aziende si stanno muovendo verso la sostenibilità, quali iniziative sostenibili ha già adottato Camomilla Italia e quali obiettivi ha per la riduzione delle emissioni di CO2 dei propri oltre 200 negozi monomarca nei prossimi anni?
Sicuramente tutte quelle che sono le caratteristiche di un’azienda sostenibile le stiamo studiando e approfondendo in maniera molto importante. Considerando che i capisaldi della sostenibilità sono prima di tutto le persone che sono all’interno delle aziende, la sostenibilità intesa come capacità di non creare danno a quello che è il nostro ecosistema e la governance aziendale, stiamo facendo dei percorsi lungo i tre assets. La cosa più importante è sicuramente l’attenzione alle persone, anche perché oggi, dopo il COVID, è cambiato completamente il rapporto con le persone, sia in ambito lavorativo che per la nostra clientela. Cerchiamo di crescere nell’ambito di una migliore qualità del lavoro per le persone che sono all’interno e il miglior servizio possibile alle nostre clienti. Questo per quanto riguarda l’ambito ESG in generale. Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di CO2 stiamo studiando dei protocolli con tutti i nostri fornitori affinché tutti i nostri prodotti possano realmente avere un impatto meno forte sulle emissioni di CO2.